È un antico molosso italiano, discendente dal “canis pugnax“ degli antichi romani. La sua conformazione è quella di un molosso di taglia medio grande, dalla muscolatura molto sviluppata che gli conferisce un aspetto solido, compatto, elegante e privo di pesantezza. La testa, seppur importante, è ben proporzionata al corpo, lo sguardo fiero, espressivo, enigmatico. Le caratteristiche di equilibrio psichico, la devozione al padrone e la versatilità ad adattarsi ai più svariati impieghi sono la ragione del successo e della diffusione che la razza ebbe fino a pochi decenni fa. All’inizio degli anni ‘80 alcuni cinofili appassionati hanno raccolto la sfida che il recupero della razza poneva e fondato la Società Amatori Cane Corso. Tra mille difficoltà furono reperiti i primi esemplari nelle masserie del Sud. I cani prodotti nell’ambito delle iniziative venivano affidati a nuovi appassionati, che andavano ad ingrandire la schiera della S.A.C.C. (Società Amatori Cane Corso). In famiglia è un cane docile e socievole, tollerante con i bambini di casa nei confronti dei quali, conscio della sua forza, è particolarmente delicato. Il Corso ha un forte temperamento, non ama le smancerie, ma adora le manifestazioni d’affetto. In questa situazione ricambia con altrettanta intensità ed arriva a manifestare una dedizione al padrone senza eguali. È in sintesi un cane che vive con l’uomo e per l’uomo. Le sue specifiche qualità caratteriali di forza, coraggio ed equilibrio ne fanno un ottimo soggetto da lavoro, con buona addestrabilità.